ADAS che cosè e come funziona?
Adas, sistemi assistenza alla guida
I sistemi Adas presenti sulle nostre auto ci aiutano nella guida di tutti i giorni, con l’obiettivo primario di prevenire incidenti stradali
SISTEMI ADAS COSA SONO – Cosa significa ADAS? Cosa è Adas? Quali sono gli Adas? Circa il 4% delle automobili che circolano in Italia dispone degli ADAS, sistemi di asssistenza alla guida, sistemi di sicurezza ‘intelligente’ integrati. Lo sviluppo esponenziale delle tecnologie e la riduzione dei costi porterà sicuramente ad una diffusione del 40% dei sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) nel mercato dei veicoli compatti entro il 2018 per l’utilizzo su strada ed in fuoristrada.
Negli ultimi anni, infatti, l’attenzione di chi sviluppa la sicurezza degli autoveicoli si è estesa dai sistemi di sicurezza passiva (airbag, cinture di sicurezza, resistenza agli urti, ecc), già consolidati, ai sistemi avanzati di sicurezza attiva, pensati principalmente per prevenire situazioni di pericolo e incidenti.
Mettiti comodo! Cerchiamo ora con questa guida di chiarirne il significato, cosa sono ed a cosa servono gli ADAS. Possiamo anche dire che i sistemi ADAS iniziano anche a far capire cosa è la guida autonoma come per esempio con il cruise control adattivo.
Cosa significa ADAS
Cosa signfica “ADAS”? Gli ADAS sono sistemi elettronici di assistenza alla guida sviluppati per migliorare la sicurezza dell’auto. ADAS è una sigla con la quale si indicano e raggruppano una serie di dispositivi in grado di assistere e facilitare la guida dell’auto anche in situazioni di emergenza. Andando nel dettaglio, Adas significa: “Advanced Driver Assistance Systems”.
Quali sono i sistemi Adas? Gli Adas sono diversi dispositivi come i sensori pioggia per attivare il tergicristallo automaticamente, il sensore crepuscolare per l’accensione automatica delle luci, il cruise control adattivo per regolare la velocità in base al traffico, la frenata automatica d’emergenza, i sensori di parcheggio, l’avviso di cambio corsia o il riconoscimento automatico dei segnali.
Questi sistemi sono installati sulle vetture di nuova omologazione. Qui un principale riepilogo dei principali principali sistemi Adas auto presenti sui nuovi veicoli.
ADAS quali sono
– parcheggio assistito, agevola il guidatore nella fase di posteggio segnalando eventuali ostacoli;
– controllo adattivo della velocità di crociera (ACC), mantiene costante la distanza di sicurezza tra un veicolo e l’altro, riducendo la velocità o aumentandola fino al limite impostato con il cruise control;
– adattamento della velocità, indica al guidatore la velocità da mantenere, grazie alla lettura dei limiti di velocità indicati sui cartelli stradali, con avviso del superamento dei limiti
– anticollisione anteriore, avverte tramite sensori e videocamera gli eventuali veicoli o ostacoli presenti nella direzione di marcia ed innesca una frenata di emergenza automatica
– monitoraggio del senso di marcia (line assist), riconosce le linee di carreggiata evitando che l’autista esca dalla propria corsia, impartendo una lieve controsterzata ed una segnalazione acustica;
– riconoscimento della segnaletica stradale, tramite una telecamera può riconoscere segnali di alt, di svolta, di incroci e molto altro;
– visione notturna, utilizza strumenti per identificare oggetti non visibili in caso di scarsa illuminazione o addirittura in caso di condizioni atmosferiche avverse. Il dispositivo viene installato oltre il campo visivo dei fari del mezzo;
– sistema di controllo intelligente dei fari, consente al conducente di rilevare le condizioni della viabilità variando d’intensità luminosa i fari da anabbaglianti ad abbaglianti, consentendo così l’utilizzo delle luci di profondità nei casi in cui sia necessaria una visione alla massima distanza anche in caso di presenza di altre autovetture;
– sistema di rilevamento pedoni, identico al sistema di collisione anteriore. Attua una frenata automatica di emergenza in caso di necessità.
– sistema di allerta in casi di colpi di sonno alla guida, valutare gli atteggiamenti del conducente attraverso la visione degli occhi o dai movimenti del capo.
A cosa servono?
I sistemi ADAS servono essenzialmente a migliorare la sicurezza di guida e con l’obiettivo di ridurre al minimo i rischi di incidente ed agevolare la guida di un’automobile.
In particolare, il protocollo Euro NCAP 2016 ha già inserito obbligatori diversi sistemi ADAS auto, tra cui la frenata di emergenza autonoma, i sistemi di controllo assistito della velocità, il mantenimento della corsia, i sistemi di rilevamento della segnaletica, ma si tratta solo dei primi passi verso la guida autonoma del futuro.
Alla stesura dei nuovi protocolli, partecipa anche CSI. Società del gruppo IMQ e centro di eccellenza nell’attività di testing, verifica e collaudo del settore automotive, CSI in qualità di laboratorio accreditato Euro NCAP (in Europa sono solo 7) lavora in sinergia con tutti gli attori del sistema per individuare quali saranno i requisiti di sicurezza del futuro.
Dal 1997 ad oggi, molto si è fatto per quanto riguarda il miglioramento della sicurezza degli occupanti e degli utenti vulnerabili della strada, tramite i requisiti sia di legge e sia dei protocolli volontari come Euro NCAP che, in base all’ETSEC PIN Report, hanno contribuito a salvare in questi venti anni oltre 78.000 vite.
L’obiettivo di sicurezza è legato anche ad un indirizzo politico: la Commissione Europea sta comunicando diverse direttive, tra cui il piano “L’Europa in movimento”, per migliorare la sicurezza stradale anche attraverso l’innovazione tecnologica e l’automazione. Scopo finale? Quello di dimezzare gli incidenti stradali in Europa entro il 2020, passando dai 31 mila del 2010 a 15.000.
ADAS futuro: riconoscimento veicoli
Quale sarà il futuro degli ADAS? La prima evoluzione fondamentale dei sistemi Adas auto, già presa in considerazione dai test CSI, è la capacità dell’auto di riconoscere la tridimensionalità degli altri veicoli presenti sulla strada, favorendo il mutuo riconoscimento nel caso di traiettorie relative qualsiasi ( incroci, sorpassi, etc.) e non solo i in caso di veicoli che marciano su traiettorie parellele (classico scenerio di frenata in colonna).
Guida Autonoma: lo sviluppo dei relativi sistemi permetterà all’auto di eseguire progressivamente nei prossimi anni manovre con livelli di autonomia sempre superiore fino alla totale autonomia, pur richiedendo la presenza del driver pronto ad intervenire in caso di necessità. Il livello di guida autonoma di un veicolo riconosciuti in letteratura sono al momento 5 (classificazione definita dalla SAE – Society of Automobile Engineers).Ad oggi, la quasi totalità dei veicoli in circolazione con i sistemi Adas auto si assestano sui livelli compresi tra 0 e 2 di automazione (il livello 2 è definiti di “parziale automazione”), in cui i sistemi si limitano a supportare il guidatore senza sostituirlo, ma la direzione è quella di creare funzioni ADAS sempre maggiori e più integrate; sono inoltre allo studio sistemi in grado di stabilire un dialogo sempre maggiore vehicle-to-vehicle e vehicle-t- infrastructure.
Dal 2020 potrebbero già circolare dei veicoli che svolgono mansioni di alta automazione, con il driver che è presente nell’auto ma può occuparsi di altre attività (livello 4) e in futuro circoleranno infine mezzi di trasporto completamente autonomi per cui i sistemi di guida autonoma saranno in grado di sostituire l’uomo in tutti i comandi necessari per condurre il veicolo (livello 5).